Il tramonto fa bene alla salute mentale: perché è emotivamente terapeutico secondo la scienza

Scopri perché guardare il tramonto fa bene al cervello e all’umore: scopriamo assieme effetti terapeutici e benefici emotivi.

Solo qualche giorno fa abbiamo scritto di come la mattina sia il momento più felice della giornata, bullandoci del fatto che noi ci chiamiamo L’Alba News e quindi ça va sans dire che è una notizia che porta acqua al nostro mulino.
Ma parrebbe che anche il tramonto non faccia male, anzi.
(D’altra parte, pensate a un tramonto davvero mozzafiato che avete osservato in passato: vi siete mai sentiti così connessi al mondo e in pace con voi stessi?)

Il tramonto è un balsamo per la mente

Guardare il sole che cala sull’orizzonte non è solo poesia o una questione estetica. È, secondo la scienza, un’esperienza capace di influenzare profondamente il nostro stato emotivo. Un po’ come una mini-seduta di psicoterapia gratuita — con vista.

Il motivo? Una combinazione potente di elementi visivi, simbolici e neurologici che rende il tramonto un momento della giornata emotivamente terapeutico.

Lo dice anche la scienza: i tramonti ci rendono felici

Un team di ricercatori della Brigham Young University ha confermato qualcosa che tutti, nel nostro piccolo, avevamo già intuito: le giornate più lunghe e luminose migliorano l’umore. Ma il merito non è solo della luce del sole in sé. I colori che il cielo assume durante il tramonto hanno un impatto diretto sul nostro cervello.

Il rosso e arancione evocano calore, vitalità e accoglienza
Le sfumature rosa e lilla stimolano dolcezza e introspezione.
I toni blu e indaco favoriscono il rilassamento e una sensazione di calma profonda.

Insomma, tre “ingredienti” gratuiti e potentissimi per il nostro benessere emotivo.

Il cervello risponde al tramonto (e lo ama)

Le neuroscienze hanno documentato come la visione di certi colori, specialmente quelli tipici del tramonto, attivi aree specifiche del cervello collegate al piacere e alle emozioni.

Uno studio pubblicato su Neuroscience Letters (Zeki & Stutters, 2012) ha analizzato con la risonanza magnetica funzionale (fMRI) cosa accade quando guardiamo armonie cromatiche come quelle di un tramonto: si attivano la corteccia orbitofrontale mediale, associata al piacere estetico, e l’amigdala, che elabora emozioni complesse.

Non è tutto. Un’altra ricerca, pubblicata su Scientific Reports nel 2020, ha scoperto che colori come il blu e il rosso possono stimolare il sistema di ricompensa mesolimbico, una delle reti neuronali responsabili delle emozioni positive e della motivazione.

Insomma, guardare il tramonto fa davvero bene: ritagliarsi ogni giorno cinque-dieci minuti per osservare un tramonto non è solo romanticismo spicciolo o materiale da Instagram – è un atto di cura verso se stessi.
Fa bene all’umore, riduce lo stress e — letteralmente — ci fa sentire meglio.

E se ogni mattina ha l’oro in bocca… ogni sera può regalarci qualche pepita d’equilibrio emotivo.

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