Scopri la verità sui miti più comuni sull’uovo: colesterolo, tuorlo, colore del guscio e frequenza di consumo. Ecco cosa dicono le ricerche.
L’uovo è uno degli alimenti più versatili e nutrienti nella nostra dieta, ma è anche soggetto a numerosi miti divenuti ormai parte del senso comune. In questo post vogliamo sfatare quattro falsi miti molto diffusi, basandoci sulle ricerche più recenti per offrire una visione aggiornata e basata sull’evidenza. (Così d’ora in poi non parlerete solo per sentito dire, ma per aver letto su lalbalnews).
1. Mito: “Mangia solo l’albume, il tuorlo ha più grassi.”
Realtà: Il tuorlo contiene lipidi, ma è anche una fonte preziosa di vitamine A, D, E, B12, colina e antiossidanti come luteina e zeaxantina. Privarsi del tuorlo significa perdere gran parte del valore nutrizionale dell’uovo.
2. Mito: “Le uova marroni sono più salutari.”
Realtà: Il colore del guscio dipende esclusivamente dalla razza della gallina, non dal valore nutritivo. Non c’è differenza nutrizionale tra uova marroni e bianche.
3. Mito: “Le uova aumentano il colesterolo.”
Realtà: Studi recenti dimostrano che il colesterolo alimentare, come quello presente nell’uovo, ha un impatto modesto sul colesterolo ematico. Una umbrella-review conclude che non ci sono prove sufficienti per sconsigliarne il consumo: le uova possono far parte di una dieta sana.
Studi prospettici e metanalisi su grandi popolazioni mostrano che fino a un uovo al giorno non aumenta il rischio di malattie cardiovascolari nella maggior parte delle persone
Un ulteriore studio diffuso quest’anno (nella pubblicazione scientifica The American Journal of Clinical Nutrition lo scorso luglio, per la precisione) ha persino evidenziato che consumare due uova al giorno ha migliorato i livelli di colesterolo, sottolineando che a incidere maggiormente sono i grassi saturi, non il colesterolo alimentare
Inoltre, ricerche su uova arricchite (note in inglese come fortified eggs: le uova che hanno una maggior quantità di vitamine, miterali e altri nutrienti grazie ad una diversa dieta delle galline) indicano effetti neutri anche in persone a rischio, come adulti con patologie cardiometaboliche.
4. Mito: “Mangiare più di 2 uova al giorno fa male.”
Realtà: Per individui sani, un consumo moderato, tra 1–6 uova a settimana o anche un uovo al giorno, è ritenuto sicuro e può apportare benefici. La quantità ideale può variare in base allo stato di salute generale, età e specifiche esigenze nutrizionali.
Indicazioni attuali spostano la preoccupazione verso i grassi saturi, piuttosto che verso il colesterolo alimentare. In casi di iper-risposta genetica o patologie specifiche, una moderata riduzione può essere consigliata, ma non è una regola valida per tutti
Riepilogando i 4 miti e le 4 verità sul consumo di uova
Mito | Realtà |
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Solo l’albume è sano | Il tuorlo è nutriente e ricco di vitamine e antiossidanti |
Uova marroni più salutari | Il colore del guscio non influisce sul valore nutrizionale |
Aumentano il colesterolo | Colesterolo alimentare ha impatto minimo; più rilevanti i grassi saturi |
Più di 2 al giorno? No | Fino a un uovo al giorno è sicuro per la maggior parte delle persone |
Insomma, gli studi più aggiornati ci rassicurano: per chi è in buona salute, le uova sono alimenti nutrienti che possono essere consumati regolarmente, in modo equilibrato. La chiave è considerare l’intera dieta: è più importante limitare i grassi saturi, consumare molta frutta, verdura, cereali integrali e seguire uno stile di vita sano.
Se hai dubbi legati a condizioni personali (colesterolo alto, diabete, rischi cardiovascolari) è sempre consigliabile consultare un nutrizionista o medico, ça va sans dire.