Una mela al giorno… è tutto vero: scopriamo tutti i benefici per la salute del frutto spesso sottovalutato

Scopri i benefici nascosti della mela, tra storia, cultura e salute. Un frutto quotidiano (che se è quotidiano è meglio) che regala benessere.

Una mela al giorno toglie il medico di torno, dice il famoso adagio. Con buona pace dei medici, è effettivamente così – e di seguito andremo a vedere perché. E vedremo anche perché la mela sarebbe veramente da consumare ogni giorno. Se siamo infatti ormai abituati a trovare ogni genere di alimento in qualsiasi stagione, dalle fragole invernali alla carne di importazione, un tempo i cibi disponibili tutto l’anno erano pochi: tra questi c’era la mela, che ancora oggi troviamo 365 giorno l’anno senza difficoltà grazie alla varietà stagionale e alle moderne tecniche di conservazione che ne prolungano la freschezza.

La mela è spesso considerata un alimento “antico” o “superato”, un’idea che la priva del valore che merita. Eppure, questo frutto nasconde infinite proprietà e benefici che meritano di essere riscoperti.

La mela, il frutto del Malus domestica, è tecnicamente un “falso frutto”: il vero frutto è il torsolo che solitamente scartiamo. Ciò che mangiamo – polpa e buccia – rappresenta rispettivamente il mesocarpo e l’epicarpo. Anche l’etimologia sorprende: benché la mela sia spesso associata al “frutto del peccato” della tradizione biblica, il termine potrebbe derivare dalla radice indoeuropea *mal-, legata a dolcezza e morbidezza, e non al concetto di male (con il bene che fa, poi, perché dovrebbe essere collegato al concetto di male – al netto della tradizione biblica?)

La mela nella storia: si trova davvero dappertutto

Nella cultura collettiva, la mela è un’icona universale. È legata alla tentazione di Adamo ed Eva, simboleggia New York come “la Grande Mela”, ed è presente in Biancaneve, dove diventa l’oggetto del veleno (che porta a far addormentare la protagonista della fiaba, prima dell’happy ending). Anche in mitologia, la mela appare come premio di bellezza per Afrodite nel mito di Paride.

È quasi leggendaria, quindi, la scoperta della gravità – con Newton che si trovava seduto sotto un melo e una mela gli cadde sulla testa e capì che il fenomeno che faceva sì che le mele cadessero era lo stesso che manteneva la Luna vicino alla Terra.

La troviamo nella storia moderna con i Beatles, che fondarono Apple Corps Ltd, e nell’azienda tecnologica Apple Inc., divenuta con il tempo simbolo di innovazione (ed uno status symbol per chi vuole mostrare di essere sempre all’avanguardia).

In letteratura, Mario Rigoni Stern ammonisce – “Una mela guasta può far marcire una mela sana, ma una mela sana non può sanare una mela guasta” – e nella musica italiana, Mogol e Lucio Battisti la celebrano con la canzone Perché non sei una mela?

Una mela al giorno leva il medico di torno

Ma torniamo al detto “Una mela al giorno leva il medico di torno”, che trova solide basi scientifiche. La mela è ricca di pectina, una fibra solubile che aiuta a regolare l’assorbimento di zuccheri e grassi, riducendo i picchi glicemici e il rischio di diabete di tipo 2. Inoltre, insieme ai polifenoli, contribuisce a ridurre il colesterolo LDL e protegge dalle malattie cardiovascolari.

Le fibre insolubili come cellulosa e lignina contrastano il gonfiore addominale e favoriscono il transito intestinale, ma la mela è utile anche in caso di disturbi opposti, grazie alla sua azione anfotera.

Consumata con la buccia – ricca di fibra, vitamina C e ferro – la mela è un alleato della salute. Contiene flavonoidi come la florizina, utili contro l’osteoporosi, e l’acido malico, che facilita la digestione. La sua croccantezza e la lunga masticazione regalano un senso di sazietà (soprattutto se mangiata con un bel bicchiere d’acqua), rendendola ideale come spuntino o dessert leggero.

Che sia cruda o cotta, la mela è un frutto versatile e nutriente. Con appena 50 calorie per 100 grammi, è perfetta per mantenersi in forma senza rinunciare al piacere del gusto. Semplice e antica come il mondo, continua a dimostrarsi un pilastro dell’alimentazione.

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