Cassano racconta la sua esperienza alla Roma e le liti con Totti, svelando i retroscena di un’amicizia complessa.
Nella lunga chiacchierata durante il podcast BSMT, condotto da Gianluca Gazzoli, Antonio Cassano ha ripercorso alcuni dei momenti più significativi della sua carriera calcistica. Tra i vari aneddoti, l’ex attaccante di Roma, Real Madrid, Milan e Inter (giusto per citare alcune delle maglie vestite) ha raccontato la sua esperienza in giallorosso, soffermandosi sul rapporto complicato con Francesco Totti, che ha segnato sia alti che bassi del suo percorso nella Capitale (un percorso durato quattro stagioni e mezzo e che lo ha portato a giocare 161 gare e realizzare 52 reti).
“Quando sono arrivato a Roma, la famiglia Totti mi ha accolto come uno di loro. Ho vissuto da loro per i primi mesi e mi hanno fatto sentire a casa. Ma un giorno, a causa di un malinteso, ho accusato ingiustamente Francesco di avermi rubato un assegno. In realtà, era solo nascosto nella mia macchina. Ero spaventato da tutto, persino dalla mia ombra, e questo ha scatenato la lite”, ha raccontato Cassano.
Il rapporto tra Cassano e Totti si incrinò ulteriormente durante una partecipazione al programma televisivo “C’è posta per te”. Cassano, giovane promessa del calcio a soli 19 anni, sentiva un crescente senso di rivalità nei confronti del capitano della Roma, già riconosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo. “Lui guadagnava tre-quattro volte più di me, e questo mi faceva impazzire. Abbiamo fatto pace solo un anno dopo, grazie a Vito Scala, il suo fidato collaboratore”, ha ricordato Cassano.
Quindi, il rapporto tra i due campioni subì un altro scossone in occasione delle trattative per il rinnovo del contratto. Cassano aveva raggiunto un accordo verbale con Franco Sensi, ma il tutto si complicò quando intervenne la figlia del presidente. “Ho litigato con lei e l’accordo è sfumato. Poi, quando ho scoperto che sia Totti che Montella avevano già un’intesa, anche se non ufficiale, mi sono arrabbiato e li ho affrontati nello spogliatoio”, ha rivelato.
Nonostante le tensioni personali, Cassano ha sottolineato come in campo l’intesa con Totti fosse eccezionale (ed i video d’annata presenti su YouTube lo testimoniano):. “Abbiamo smesso di parlarci per sei-sette anni, ma questo non ha impedito di fare cose stratosferiche sul terreno di gioco. Totti è stato il compagno con cui mi sono trovato meglio, forse grazie anche alla nostra comprensione fuori dal campo, anche se non sempre era evidente”, ha concluso Cassano.