Scopri il motivo dietro la curiosa abitudine di Brad Pitt di mangiare in quasi tutti i suoi film: ormai è una sorta di firma.
Brad Pitt è uno degli attori più influenti di Hollywood, protagonista di interpretazioni iconiche e due volte vincitore dell’Oscar, una per il ruolo interpretato in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino (Oscar come migliore attore non protagonista per lui) e un’altra come produttore, tramite la Plan B Entertainment, di 12 anni schiavo di Steve McQueen.
A 60 anni (che non dimostra assolutamente) e con decine film all’attivo, il suo nome è legato a pellicole indimenticabili come Fight Club, L’esercito delle 12 scimmie, Seven, Il curioso caso di Benjamin Button e Babylon. Tuttavia, c’è un tratto che forse sfugge a molti: quasi ogni volta che interpreta un ruolo, il personaggio interpretato da Brad Pitt sta mangiando qualcosa almeno in un’occasione. Ma cosa c’è dietro questa particolarità?
Nel corso degli anni, Pitt ha sviluppato un’abitudine curiosa (sebbene magari sia una scelta degli sceneggiatori): quella di inserire momenti in cui il suo personaggio consuma cibo: in molte delle sue interpretazioni si vedono scene in cui assapora snack, piccoli pasti o persino cene vere e proprie. Per esempio, lo vediamo sgranocchiare uno snack in Seven, gustare una baguette in Bastardi senza gloria, caviale ne Il curioso caso di Benjamin Button, o ancora mordere un topo in Intervista col vampiro, in quel caso richiesta specifica di quella sceneggiatura.
L’attore ha anche ammesso di avere una propensione naturale per far “mangiare sul set” i suoi personaggi, come ha spiegato a proposito del suo ruolo in Ocean’s Eleven: “Il mio personaggio era sempre di corsa, non aveva mai il tempo per un pasto vero e proprio. Così, ho pensato che dovesse continuamente mangiare qualcosa al volo”.
Brad Pitt e l’amore (dei suoi personaggi) per il cosciotto di tacchino
A quanto pare, Pitt ha una predilezione particolare per il cosciotto di tacchino, visto che lo ha gustato in ben cinque dei suoi film: Troy, Il curioso caso di Benjamin Button, Cool World, Una vita al massimo e Vento di passioni. Inoltre, già dai primi ruoli, come in Cutting Class (1989) e Johnny Suede (1991), Brad mostrava una certa inclinazione per questo vezzo, assaporando vari snack di scena tra cui hot dog e tortini di carne.
Sebbene la ragione precisa di questa scelta resti in parte sconosciuta e non sappiamo quanto il mangiare sia funzionale alle varie storie, ciò che è evidente è che la presenza del cibo nei suoi ruoli lo aiuta a entrare meglio nella psicologia dei suoi personaggi, offrendogli frattanto una maggiore profondità psicologica, e per certo questa scelta nel tempo s’è tramutata quasi in una firma dell’attore (di seguito vediamo una selezione di spezzoni di film in cui Brad Pitt, per l’appunto, mangia).