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McDonald’s, c’è cacca dappertutto: allarme escherichia coli (c’è anche un morto)

Allerta escherichia coli nei McDonald’s: 49 malati e un morto. Qualche anno fa, scoperti batteri fecali sui touchscreen in UK.

Le autorità sanitarie statunitensi hanno lanciato un’allerta riguardante un focolaio di Escherichia coli collegato a McDonald’s, che ha causato la malattia di 49 persone e il decesso di una. Le aree più colpite sono Colorado e Nebraska.

Questo scandalo ha provocato un forte calo delle azioni McDonald’s a Wall Street, con perdite che hanno raggiunto il 9% nelle negoziazioni after hours.

Precedenti allarmanti nel Regno Unito: tracce fecali sui touchscreen

Nel 2018, un’indagine della London Metropolitan University e del sito Metro.co.uk ha rivelato che i touchscreen utilizzati nei McDonald’s del Regno Unito contenevano batteri pericolosi per la salute, inclusi residui fecali. Sono stati raccolti tamponi in otto ristoranti, tra Londra e Birmingham, e su questi maxi-schermi sono state rilevate tracce di Escherichia coli, Stafilococco e Listeria.

Il dottor Paul Matewele, esperto in microbiologia presso la London Metropolitan University, dichiarò a suo tempo: “Siamo rimasti scioccati dalla quantità di batteri intestinali e fecali riscontrati. Questi microrganismi possono provocare infezioni simili a quelle che si contraggono in ospedale. Le persone toccano i touchscreen, scelgono il cibo, e poi, senza lavarsi le mani, ritirano il loro ordine, esponendosi a gravi rischi”.

Un altro batterio trovato sugli schermi è lo Stafilococco, che può portare a gravi infezioni come avvelenamento del sangue e shock tossico. Matewele ha spiegato che il contagio avviene facilmente attraverso il contatto con superfici infette, e che anche piccoli tagli possono diventare un punto d’ingresso per queste pericolose infezioni.

Anche la Listeria è stata individuata in alcuni schermi, un batterio che può causare gravi complicazioni, in particolare nelle donne in gravidanza, fino all’aborto. Inoltre, tre quarti degli schermi esaminati contenevano tracce di Proteus, un batterio che si trova nelle feci umane e animali, e che può provocare diarrea, setticemia, e infezioni polmonari.

McDonald’s ha prontamente risposto a queste accuse, affermando che gli schermi vengono regolarmente puliti ogni giorno e che i clienti hanno sempre a disposizione strutture per lavarsi le mani. Tuttavia, gli esperti raccomandano di evitare il contatto diretto con il cibo subito dopo aver toccato i touchscreen.

L’indagine ha coinvolto solo otto ristoranti britannici, quindi non è possibile trarre conclusioni sulle condizioni igieniche globali della catena. Tuttavia, l’allarme è stato sufficiente a sollevare preoccupazioni a livello internazionale.

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