Nel mondo del calcio, poche innovazioni hanno suscitato tanto dibattito quanto il VAR (Video Assistant Referee). Che c’entra Biscardi?
Da quando è stato introdotto, ha cambiato radicalmente il modo di interpretare il gioco, dividendo tifosi, allenatori e giocatori tra sostenitori e detrattori. Ma se oggi le polemiche si concentrano su presunti errori o sull’eccessivo utilizzo della tecnologia, vale la pena fare un salto indietro nel tempo e ricordare il visionario che per primo portò alla ribalta l’idea di una “moviola in campo”: Aldo Biscardi.
Negli anni ’80 e ’90, Aldo Biscardi, giornalista e conduttore televisivo, divenne una figura iconica del calcio italiano grazie al suo programma “Il Processo di Biscardi“. Ogni settimana, lo studio si animava di analisi appassionate, toni accesi e dibattiti interminabili su episodi controversi delle partite. Era l’epoca in cui la “moviola” – una tecnologia rudimentale rispetto al VAR – veniva usata solo in TV per rivedere i momenti più discussi, spesso con commenti ironici o infuocati.
Biscardi fu tra i primi a sostenere pubblicamente l’introduzione della moviola direttamente sul campo da gioco. La sua proposta era tanto semplice quanto rivoluzionaria: perché non permettere agli arbitri di utilizzare la tecnologia per ridurre gli errori e garantire una maggiore giustizia sportiva? All’epoca, la sua idea fu accolta con scetticismo e derisione, considerata irrealizzabile o contraria alla tradizione del calcio.
Impossibile non pensare a Biscardi
Oggi, con l’introduzione del VAR, è impossibile non pensare a quanto Biscardi fosse in anticipo sui tempi. Il VAR, però, non ha risolto tutte le polemiche; al contrario, ne ha create di nuove. Gli errori di interpretazione e i lunghi tempi di attesa durante le partite hanno sollevato domande sulla sua effettiva efficacia. Spesso si sente dire che, nonostante il supporto tecnologico, la soggettività resta parte integrante del giudizio arbitrale.
Tuttavia, il VAR rappresenta una versione moderna del sogno di Biscardi: utilizzare la tecnologia per migliorare il gioco. Anche se lontana dalla perfezione, la sua esistenza è una testimonianza di come il calcio si evolva, spinto dalle richieste di trasparenza e giustizia.
Forse Biscardi avrebbe avuto molto da dire sulle discussioni attuali, ma una cosa è certa: se oggi parliamo di VAR, è anche grazie al suo contributo pionieristico. La moviola in campo non è più un sogno irrealizzabile, ma una realtà che continua a far discutere, proprio come lui avrebbe voluto.