Le macchie bianche sulle unghie, tecnicamente chiamate leuconichia, sono un fenomeno comune che può manifestarsi in diverse forme e dimensioni.
Sebbene possano destare preoccupazione, nella maggior parte dei casi non rappresentano un problema grave. La loro origine e il significato clinico dipendono da vari fattori che è utile conoscere.
Le macchie bianche sulle unghie sono spesso innocue e temporanee. Tuttavia, possono occasionalmente segnalare problemi di salute sottostanti, motivo per cui è importante monitorarle e, in caso di dubbio, rivolgersi a un medico per una diagnosi accurata.
Macchie bianche sulle unghie, da cosa dipendono?
La leuconichia è spesso associata a piccoli traumi alla matrice dell’unghia, la parte sotto la pelle da cui si sviluppa l’unghia. Questo tipo di trauma può verificarsi, ad esempio, a causa di una manicure troppo aggressiva o di un colpo accidentale, anche se l’effetto si manifesta solo settimane dopo, quando l’unghia cresce.
Un’altra causa frequente è legata alla carenza di alcuni nutrienti, come zinco o calcio, benché questa associazione sia meno comune di quanto si creda. Inoltre, condizioni come infezioni fungine (onicomicosi) o dermatiti da contatto possono contribuire alla comparsa di queste macchie.
In alcuni casi, le macchie bianche possono essere un segnale di condizioni mediche più serie:
- Malattie sistemiche: patologie come la psoriasi o l’eczema possono influire sulla salute delle unghie.
- Intossicazioni: esposizioni a sostanze chimiche tossiche o avvelenamenti da metalli pesanti possono provocare alterazioni ungueali.
- Problemi renali o epatici: in rari casi, la leuconichia totale (quando tutta l’unghia appare bianca) può essere correlata a disturbi sistemici.
Se le macchie sono isolate e non accompagnate da altri sintomi, spesso non è necessario alcun trattamento. Man mano che l’unghia cresce, le macchie tendono a scomparire naturalmente. Tuttavia, in presenza di macchie persistenti o diffuse su più unghie, è consigliabile consultare un dermatologo per escludere cause sottostanti più gravi.
Il trattamento dipende dalla causa specifica. Nei casi di carenza nutrizionale, ad esempio, può essere utile integrare la dieta con minerali essenziali come lo zinco, mentre per le infezioni fungine sono disponibili farmaci specifici.