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Capodanno, proteggi così i tuoi animali domestici dai fuochi d’artificio

Consigli dell’Enpa per proteggere gli animali dai botti di Capodanno. Il vademecum per salvaguardare i nostri amici a quattro zampe.

L’arrivo del Capodanno – per noi essere umani – è un momento di festa. Si celebra l’inizio del nuovo anno e la fine del precedente, come se cambiasse davvero qualcosa: abbastanza irrazionale pensare che un cambio di data possa effettivamente portare al cambiamento di qualcosa (e noi stessi, se vogliamo modificare qualcosa, dovremmo agire in prima persona – e sappiamo come ci faccia paura quello che potrebbe succedere se ci sentissimo uguali).

Capodanno, frattanto, è un po’ ovunque (e in alcune città di più) sinonimo di celebrazioni rumorose, che per gli animali si trasforma in una notte di paura e stress. I festeggiamenti del 31 dicembre sono caratterizzati dall’uso di fuochi d’artificio e petardi, legali e illegali, che rappresentano una minaccia seria per il benessere dei nostri amici a quattro zampe (ma anche degli animali selvatici, ça va sans dire).

Come sempre, con l’avvicinamento dell’ora X (la mezzanotte del 31 dicembre), le autorità intensificano i controlli su scala nazionale, sequestrando grandi quantità di materiale pirotecnico illegale.

E come sempre, con l’avvicinamento dell’ora X, l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, la più antica associazione italiana per la protezione degli animali, si esprime con fermezza contro questa usanza. In questo caso, attraverso le parole della Presidente Carla Rocchi: “Ringrazio le Forze dell’Ordine per il loro prezioso impegno ma purtroppo ci aspetta un altro Capodanno difficile per gli animali e l’ambiente”.

Molti comuni hanno emanato ordinanze per limitare l’uso di fuochi d’artificio, ma Rocchi avverte che potrebbe non bastare: “Senza controlli adeguati, i divieti rischiano di essere ignorati. Durante la notte di San Silvestro, il monitoraggio risulta particolarmente complesso”.

I botti illegali, spesso più potenti e pericolosi, rappresentano la minaccia maggiore: “L’inciviltà di chi utilizza petardi senza riguardo per la vita animale è inaccettabile. Invito chi possiede animali a non lasciarli soli durante la notte”.

Botti di Capodanno, il vademecum dell’Enpa per salvaguardare i nostri amici a quattro zampe

Per aiutare le famiglie a proteggere i loro animali, l’Enpa ha diffuso un vademecum con suggerimenti pratici (in alcuni casi, come potete vedere da voi, il pensiero va al rischio che possano fuggire, spaventati dai botti – in assoluto, parliamo di best practice per i possessori di animali):

Perché i botti spaventano gli animali

Gli animali, in particolare i cani, percepiscono i suoni in modo amplificato grazie al loro udito sensibile. I forti rumori causano spesso tremori, panico, aumento della salivazione e, nei casi peggiori, fughe improvvise e pericolose.

Secondo una ricerca condotta dal Pdsa (il People’s Dispensary for Sick Animals, ente di beneficenza veterinario britannico) ben 4,1 milioni di cani nel solo Regno Unito subiscono gli effetti negativi dei fuochi d’artificio ogni anno. Anche i veterinari inglesi, nell’ambito di un’audizione parlamentare, hanno richiesto regolamentazioni più severe per tutelare gli animali.

La situazione nel nostro Paese è analoga e sta a tutti noi responsabilizzare e responsabilizzarci, ché potremmo iniziare a cambiare con l’inizio del nuovo anno a partire da questi piccoli comportamenti.

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