WhatsApp smette di funzionare su una serie di smartphone dall’1 gennaio 2025: la lista completa

WhatsApp domina in Italia con oltre 35 milioni di utenti nel 2024 ma dal 2025 alcuni cellulari non potranno più utilizzarlo.

WhatsApp si conferma l’app di messaggistica preferita dagli italiani. Nel corso del 2023, ha registrato una media di 34,7 milioni di utenti mensili, con un incremento di circa 2 milioni rispetto all’anno precedente. Secondo i dati più recenti di luglio 2024, il numero è cresciuto ulteriormente, raggiungendo 35,7 milioni di utilizzatori. Nei primi sette mesi del 2024, l’app ha visto una crescita del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, nonostante abbia già conquistato l’83,8% degli adulti tra i 18 e i 74 anni (ad un certo punto, insomma, questa crescita dovrà arrestarsi: se tutti utilizzeranno WhatsApp non si potrà crescere ulteriormente).

Anche in termini di utilizzo, WhatsApp mantiene il primato. Nei primi mesi del 2024, gli italiani hanno trascorso in media 19 ore e 20 minuti al mese sull’app, un dato leggermente inferiore rispetto al 2023, ma con un incremento dell’8% rispetto ai mesi iniziali dello scorso anno.

Fine del supporto per Android vecchi: cosa cambia nel 2025

Celebrata la popolarità di WhatsApp, dobbiamo segnalare come dal 1° gennaio 2025 WhatsApp smetterà di funzionare sui dispositivi Android con sistema operativo 4.0 KitKat. Questa decisione, motivata dalla necessità di supportare funzionalità avanzate come strumenti di intelligenza artificiale e standard di sicurezza sempre più evoluti, segna la fine per molti smartphone storici.

Tra i dispositivi che non saranno più compatibili troviamo:

  • Samsung: Galaxy S3, Galaxy Note 2, Galaxy Ace 3, Galaxy S4 Mini
  • Motorola: Moto G (1ª gen), Razr HD, Moto E (2014)
  • HTC: One X, One X+, Desire 500, Desire 601
  • LG: Optimus G, Nexus 4, G2 Mini, L90
  • Sony: Xperia Z, Xperia SP, Xperia T, Xperia V

Gli utenti in possesso di questi smartphone dovranno effettuare un backup dei propri dati e migrare le chat di WhatsApp su un nuovo dispositivo compatibile.

D’altra parte chi non intende acquistare un nuovo smartphone potrebbe valutare altre app di messaggistica, come Telegram, che offre compatibilità con dispositivi dotati di Android 6.0 o versioni successive.

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