La controversa scena iniziale di Terrifier 3 ha scatenato proteste, soprattutto tra i gruppi cristiani: vediamo assieme perché.
Damien Leone non ha esagerato quando ha anticipato che l’inizio di Terrifier 3 avrebbe sollevato un polverone (non che i due capitoli precedenti non lo abbiano fatto…). Il regista aveva avvertito che la scena iniziale sarebbe stata estremamente controversa, e la reazione del pubblico lo ha confermato. In particolare, diversi gruppi cristiani si sono mobilitati per protestare contro la rappresentazione blasfema di Art the Clown, presentato come una sorta di “Babbo Natale satanico”.
Il deus ex machina di Terrifier Leone ha spiegato in un’intervista: “Quando scrivo, voglio sempre essere fedele al personaggio e far emergere ciò che è autentico. Con Art the Clown, spesso mi trovo a pensare: ‘Questo potrebbe essere troppo per il pubblico, ma Art lo farebbe, quindi devo farlo anch’io.’ Questa sfida mi motiva a trovare un equilibrio tra il tabù e il mantenere l’attenzione dello spettatore”. Il regista ha mantenuto la sua promessa: “I primi cinque minuti di questo film saranno estremamente controversi. Non si tratta solo di un omicidio violento, ma del motivo per cui dovevo fare il film a modo mio”.
Terrifier, i precedenti di Art the Clown
Art the Clown non è nuovo sullo schermo. Il personaggio è apparso per la prima volta nei cortometraggi The 9th Circle (2008) e Terrifier (2011), oltre che nel film All Hallows’ Eve (2013), tutti diretti da Leone. In queste opere, Art era interpretato da Mike Giannelli, mentre a partire da Terrifier (2016, anno del primo lungometraggio) e nel suo sequel, il ruolo è passato a David Howard Thornton. In ogni film, la violenza e la crudeltà del personaggio sono state incrementate, e si attendono nuove vette con Terrifier 3 (e se durante il secondo capitolo s’è riportato di spettatori che hanno avuto malori durante la proiezione, cosa potrà accadere adesso?)
Si attendono anche numeri importanti al botteghino, dopo il successo di Terrifier 2 che ha contribuito a rafforzare la popolarità della saga: con un incasso sorprendente di 7,7 milioni di dollari al botteghino, di cui 400 mila nel solo primo giorno, il secondo capitolo di quello che ormai è un franchise ha stupito anche gli addetti ai lavori per l’enorme divario tra il budget ridotto e i risultati ottenuti.
Terminiamo con uno spoiler: la scena più scioccante di Terrifier 3? Art the Clown travestito da Babbo Natale, circondato da bambini. Anche se l’atto di violenza non è mostrato in dettaglio, il risultato finale è disturbante: un grottesco scenario di arti mutilati e viscere sparse, che ha fatto discutere su quanto la saga abbia superato i limiti del tollerabile.
Terrifier 3 uscirà il 31 ottobre, pronto a scuotere nuovamente il pubblico.