Ogni Vigilia di Natale, milioni di italiani accendono la televisione e si ritrovano davanti a un appuntamento immancabile: Una poltrona per due.
Il film del 1983 diretto da John Landis, con Eddie Murphy e Dan Aykroyd, è ormai un rito televisivo, una tradizione che resiste al tempo e che sembra irrinunciabile. Ma perché proprio questo film viene trasmesso sempre la sera del 24 dicembre? La risposta è più semplice di quanto si possa immaginare.
Per molti, Una poltrona per due è sinonimo di Natale. Nonostante la sua trama non sia tipicamente natalizia – si tratta infatti di una commedia che ruota attorno a uno scambio di ruoli orchestrato da due ricchi fratelli per scommessa – l’ambientazione del periodo festivo e il lieto fine lo rendono perfetto per la Vigilia.
Il film racconta la storia di Louis Winthorpe III, un agente di borsa privilegiato, e Billy Ray Valentine, un truffatore di strada. Le loro vite si intrecciano quando i fratelli Duke, capi della società di Louis, decidono di mettere alla prova la teoria che il successo sia determinato dall’ambiente sociale. Ne deriva una serie di situazioni comiche che culminano con la rivincita dei protagonisti e il fallimento dei due antagonisti. Una trama avvincente, ma che non è l’unico motivo per cui viene trasmesso ogni anno in questo periodo.
La magia dell’abitudine
La vera risposta al perché Una poltrona per due sia diventato un appuntamento fisso risiede nel bisogno umano di rituali e certezze, specialmente durante le festività. La Vigilia di Natale è una notte carica di aspettative, di attesa e di tradizioni. In un momento così intimo e speciale, molte persone cercano un senso di familiarità, qualcosa che dia conforto e che contribuisca a creare l’atmosfera magica del Natale.
Ed è qui che entra in gioco il film. Da decenni, le reti televisive italiane lo programmano il 24 dicembre, trasformandolo in un’abitudine che si rinnova anno dopo anno. Accendere la TV e vedere Una poltrona per due è diventato un gesto rassicurante, un momento di connessione tra generazioni. Non importa se lo si è visto decine di volte: la sensazione di “casa” e di “tradizione” che offre è impagabile.
La forza di Una poltrona per due sta nel suo equilibrio perfetto: è un film comico, ma non banale, con personaggi che rimangono impressi e una storia che, pur nella sua leggerezza, tocca temi universali come l’ingiustizia sociale, la rivincita e la solidarietà. Questa miscela di emozioni e il suo legame con il Natale lo rendono un’opzione ideale per chi vuole passare una serata spensierata ma significativa.
E così, anno dopo anno, il film è diventato parte della cultura natalizia italiana, un rito televisivo che ci ricorda che certe cose non cambiano mai, proprio come il calore della Vigilia. La risposta alla domanda, quindi, è semplice: Una poltrona per due è il nostro abbraccio virtuale, un appuntamento che non delude mai e che ci fa sentire a casa.