Lo sapete che Oceania 2 non si chiama così nel resto del mondo? Il motivo è a luci rosse

Quando si parla di grandi successi Disney, Oceania (noto nel resto del mondo come Moana) è uno dei titoli più amati degli ultimi anni.

Tuttavia, c’è un dettaglio che potrebbe sorprendere molti: il film ha un titolo diverso in Italia rispetto al resto del mondo, e la ragione dietro questa scelta è tutt’altro che ordinaria.

Il film, uscito nel 2016, racconta la storia di una coraggiosa ragazza polinesiana che si imbarca in un viaggio epico per salvare il suo popolo. Originariamente intitolato Moana, il nome della protagonista, il titolo è stato modificato per il mercato italiano per evitare un’associazione imbarazzante con Moana Pozzi, la celebre attrice di film a luci rosse degli anni ’80 e ’90.

Disney Italia ha ritenuto che il nome “Moana” potesse creare confusione o distrarre il pubblico italiano, dove il personaggio della Pozzi è stato a lungo una figura controversa e iconica. Per evitare ogni malinteso, il film è stato ribattezzato Oceania, ponendo l’accento sulla vastità dell’oceano, elemento centrale nella trama della pellicola.

Anche il nome della protagonista è stato modificato: Moana è diventata Vaiana Waialiki, un cambiamento che ha coinvolto anche altri mercati come la Spagna, dove il nome originale era già registrato come marchio commerciale.

Il sequel: Oceania 2

Con il successo del primo film, Disney ha annunciato l’uscita del sequel, che in Italia manterrà il titolo Oceania 2. Il secondo capitolo continuerà a seguire le avventure della protagonista Vaiana, esplorando nuovi orizzonti e affrontando sfide ancora più grandi. Mentre il pubblico internazionale associa immediatamente il titolo originale, in Italia si perpetua questa curiosa particolarità legata al nome.

La scelta di rinominare il film è un esempio interessante di come le differenze culturali e sociali possano influenzare la distribuzione cinematografica. Anche se il cambio di titolo potrebbe sembrare un dettaglio minore, in realtà dimostra l’attenzione di Disney verso le sensibilità dei mercati locali.

Oggi, Oceania è un punto di riferimento per l’animazione moderna, celebrata per il suo messaggio di emancipazione e per la rappresentazione della cultura polinesiana. Con il secondo capitolo in arrivo, la magia di Vaiana è pronta a conquistare di nuovo il pubblico italiano, che forse continuerà a chiamarla Oceania, ma saprà benissimo che il suo spirito indomito non conosce confini.

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