l derby tra Juventus e Torino, conosciuto come “Derby della Mole”, è uno degli appuntamenti sportivi più sentiti e storici del calcio italiano. Ma da dove deriva questo nome suggestivo?
Per capire il motivo, bisogna fare un salto nella storia della città di Torino e della sua icona architettonica, la Mole Antonelliana, che dà il nome a questa sfida tra i due principali club calcistici della città.
Il “Derby della Mole” è quindi molto più di una semplice partita di calcio: è un evento che richiama alla memoria l’arte, la storia e l’identità torinese. Juventus e Torino si affrontano sul campo, ma lo fanno sotto lo sguardo di un simbolo cittadino che unisce passato e presente, sport e cultura, memoria storica e innovazione.
In ogni sfida tra queste due squadre, la Mole Antonelliana sembra ricordare ai tifosi l’importanza delle proprie radici, celebrando l’arte, l’architettura e la passione che caratterizzano Torino.
La Mole Antonelliana: simbolo della città
La Mole Antonelliana è uno dei monumenti più celebri di Torino e uno degli edifici più rappresentativi dell’architettura italiana. Venne progettata nel 1863 dall’architetto Alessandro Antonelli, da cui prende il nome, e inizialmente doveva essere una sinagoga. Tuttavia, a causa di diverse problematiche e cambi di progetto, la costruzione della Mole si protrasse per molti anni e, alla fine, l’edificio fu completato con una destinazione d’uso differente rispetto all’idea originale.
Con i suoi 167 metri di altezza, la Mole è stata per decenni l’edificio in muratura più alto d’Europa, un’opera d’ingegneria straordinaria per l’epoca. Ancora oggi domina lo skyline torinese e rappresenta un elemento distintivo e unico che contraddistingue la città. Questo capolavoro architettonico è diventato il simbolo di Torino e, di riflesso, anche il nome del derby cittadino, rendendo omaggio alla sua grandezza e alla sua storia.
Il Museo Nazionale del Cinema
Oggi la Mole Antonelliana ospita il Museo Nazionale del Cinema, uno dei più importanti musei al mondo dedicati alla settima arte. Inaugurato nel 2000, il museo attira ogni anno migliaia di visitatori, non solo per l’importanza della sua collezione, ma anche per l’originalità dell’allestimento. La struttura interna della Mole è stata adattata per creare un percorso espositivo verticale che permette ai visitatori di esplorare la storia del cinema in un contesto unico e suggestivo.
La visita si snoda attraverso diverse sezioni che raccontano la nascita, l’evoluzione e le varie tecniche del cinema, con un occhio di riguardo per la cinematografia italiana. Non manca un ascensore panoramico che consente di salire fino alla cima della Mole, offrendo una vista mozzafiato su Torino e sulle Alpi circostanti. La presenza del museo ha ulteriormente consolidato la Mole Antonelliana come simbolo non solo della città, ma anche di cultura e di arte.