Keanu Reeves confessa che alcune scene d’azione di John Wick gli hanno causato nausea. Ecco cosa ha rivelato.
Keanu Reeves, amato attore statunitense e ormai iconico (sì, iconico, abbondiamo con questo termine) protagonista di John Wick, ammette che girare certe scene d’azione intense non è stato solo adrenalinico, ma a volte anche fisicamente estenuante.
Sin dal 2014, quando il primo film della saga ha iniziato a coinvolgere il pubblico (ottenendo 86 milioni di dollari al botteghino), Reeves ha incarnato l’infallibile sicario, famoso per essere il protagonista di incredibili sequenze d’azione, come l’inseguimento a cavallo in John Wick: Capitolo 3 e la lotta sulle scale di Capitolo 4.
Alla recente proiezione celebrativa a Los Angeles per il decimo anniversario del film originale, Reeves ha confessato al pubblico che il corpo ha risentito delle sfide fisiche. “Ci sono stati un paio di momenti in cui mi sono trovato quasi a vomitare o mi sono sentito male, ma è proprio questo che rende il tutto speciale”, ha rivelato l’attore, riferendosi alle scene più dure.
La dedizione di Reeves è evidente anche dietro le quinte: si è sempre immerso nelle acrobazie al punto da trasformare ogni scena in una vera e propria danza coordinata con stuntmen e colleghi. Non è un caso che la serie sia nota per la precisione e spettacolarità dei combattimenti, che sembrano quasi coreografati con la stessa cura di un balletto. L’attore, quindi, ha ringraziato il team di esperti con cui lavora, sottolineando quanto sia importante l’armonia tra attori e stuntmen.
Con quattro capitoli già al suo attivo e un prossimo spin-off intitolato Ballerina (in uscita il 6 giugno 2025), la saga di John Wick ha ridefinito il cinema d’azione moderno. Sebbene Reeves sia già celebre per aver interpretato Neo nella rivoluzionaria saga di Matrix, è ormai chiaro che il suo John Wick, con la sua fedeltà al cane e la determinazione implacabile, è diventato il personaggio che meglio lo identifica, il ruolo che più rappresenta la sua carriera.
L’impegno e il sacrificio che Reeves mette in ogni film sono evidenti: pur avendo affrontato le succitate difficoltà fisiche, l’attore si mostra sempre grato per le opportunità e l’esperienza acquisita. “Ogni giorno è un dono”, afferma Reeves “e ogni scena è frutto di una collaborazione straordinaria.”