Abbiamo raggiunto in esclusiva Massimo Loviso che ci ha raccontato il momento del Bologna partito tra luci e ombre quest’anno.
Ecco le sue parole: “Il Bologna ha grande qualità e ci vuole tempo e pazienza per far uscire queste. Stanno facendo più di una competizione, tra cui anche la Champions che per tutti è una competizione nuova. Sicuramente è un calcio differente rispetto a quello di Thiago Motta, eravamo abituati molto bene. Sono fiducioso di Vincenzo Italiano che con la Fiorentina ha fatto molto bene. La sua idea di calcio può portare sicuramente a delle idee interessanti. Senza dimenticare la società solida e un seguito di tifosi fantastico anche l’altra sera”.
L’inizio di stagione 2024-2025 del Bologna sotto la guida di Vincenzo Italiano ha visto un rendimento altalenante, con prestazioni in crescita ma risultati non sempre all’altezza delle aspettative. L’allenatore ha dovuto affrontare la sfida di ricostruire l’identità della squadra, definendo questa stagione un “anno zero” dopo l’addio di alcuni giocatori chiave come Zirkzee e Calafiori. Gli arrivi di rinforzi come Emil Holm, in difesa, e Pobega, a centrocampo, sono stati fondamentali per ampliare la rosa e offrire maggiori soluzioni in campo.
Chi è Massimo Loviso?
Massimo Loviso è un ex calciatore e allenatore italiano, nato a Bentivoglio (Bologna) nel 1984, noto per la sua abilità come centrocampista centrale, dotato di una buona visione di gioco e di precisione nei calci piazzati. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Bologna, Loviso ha esordito in Serie A proprio con la squadra rossoblù, mettendosi in mostra per le sue qualità tecniche e tattiche. Da giovanissimo veniva accostato addirittura ad Andrea Pirlo per le sue qualità da play basso davanti alla difesa. Nonostante queste qualità le abbia sempre dimostrate, non è riuscito sempre a rimanere ad altissimi livelli.
La sua carriera lo ha comunque portato a vestire le maglie di diversi club italiani, tra cui Livorno, Torino, Ascoli e Cremonese, alternando esperienze tra Serie A, Serie B e Serie C. Pur non raggiungendo una fama internazionale, Loviso è stato apprezzato per la professionalità e la dedizione sul campo, costruendosi una solida carriera nelle leghe italiane. Dopo il ritiro, si è dedicato alla carriera da allenatore, cercando di trasferire la sua esperienza e conoscenza del gioco ai giovani calciatori e di proseguire il suo percorso nel mondo del calcio da una nuova prospettiva.