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ESCLUSIVA | Ken Loach il cinema come lotta e testimonianza, parla il critico cinematografico Roberto Lasagna

Lasagna ci spiega che il cinema di Ken Loach tocca tematiche sociali come la vita dei poveri, delle donne e dei diseredati.

Il regista britannico è come un anti-eroe, che cerca di mostrare la vita di queste minoranze che vengono represse.

Uno storyteller come Ken Loach che guarda alle persone che non sono tutelate dai diritti, ma soprattutto persone che sono state vittime di ingiustizie, Lasagna infatti sottolinea che è anche questo uno dei tanti motivi che lo hanno spinto insieme a Giorgio Barberis a scrivere questo libro.

Il film preferito dell’autore del libro è Family Life, che è un film che parla di condizionamenti sociali dentro quattro mura, delle incomprensioni e di guardare attraverso il cinema i giovani che non si piegano a queste situazioni. Animi che soffrono che cercano di non mollare, e soprattutto che cercano una vita migliore di quella che stanno vivendo

Ken Loach, l’intervista a Roberto Lasagna

Ken Loach con la sua partecipazione sentita, è un anti-patriota che mette al vaglio la sua battaglia contro la repressione dei diritti umani, cercando anche con posizioni scomode da difendere per la comunità di raccontare questi disagi sociali e umani

Nanni Moretti e Ken Loach possono essere definiti la stessa persona? A volte sì e a volte no. Perché Moretti è un regista molto più emotivo di Loach, che è un’ironia “british” pungente che mira a toccare le persone che non vivono queste situazioni di disagio sociale.

Ken Loach è un regista che non ha mai voluto soccombere alla “tentazione hollywoodiana”, il cinema di Ken Loach è un regista indipendente che cerca di sganciarsi dal mercato e soprattutto dal cinema mainstream.

Riff-Raff – Meglio Perderli che Trovarli è il film della rinascita di Ken Loach degli anni Novanta, che ridefinisce le coordinate del cinema che cerca di parteggiare per gli ultimi e di dare una richiesta di aiuto non indifferente e lo spettatore non può rimanere fermo a guardare senza capire che queste persone hanno davvero bisogno di aiuto.

The Old Oak, l’ultimo e recente film di Ken Loach, è un luogo d’incontro per persone di culture diverse che si tendono la mano nei momenti più duri, e insieme fanno la differenza. Il regista è senz’altro un anti-eroe come avevamo detto della cultura cinematografica mainstream, ma di sicuro è un eroe per le persone che si sentono minacciate dalla società stessa e hanno bisogno di un governo che le ascolti e le supporti.

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