Tutto su Victor Wembanyama, francese classe 2004, predestinato della pallacanestro mondiale (anche grazie ai suoi 224 cm di altezza).
Victor Wembanyama è l’astro nascente del basket mondiale. Classe 2004, sta facendo parlare tutti di sé perché sembra destinato a riscrivere la storia dello sport – con un grande futuro davanti a sé e un presente già importantissimo: centro o ala grande dei San Antonio Spurs, ha già ottenuto alcuni riconoscimenti davvero importanti: è stato ad esempio il primo rookie nella storia NBA a essere stato inserito nell’All-Defensive First Team.
Prima scelta assoluta al Draft NBA 2023, è stato il primo giocatore francesce a ricevere la prima chiamata, la seconda prima scelta più alta (è altissimo, come vedremo) e la seconda prima scelta proveniente dall’Europa (dopo il nostro Bargnani). Con le nazionali francesi, inoltre, ha sfiorato tanti successi: un secondo posto nell’europeo under-16 del 2019, un secondo posto ai mondiali under-19 del 2021 e soprattutto l’argento alle olimpiadi di casa del 2024 (per gli ori ci sarà tempo).
A inizio anno, alla Ball Arena di Denver, ventimila tifosi hanno assistito all’incontro tra Nikola Jokic, tre volte MVP e leader indiscusso dei Nuggets, e Wembanyama, e – nonostante la differenza di struttura fisica – Jokic, 211 cm per 130 chili, e Wemby, un filiforme 224 cm per 107 chili – il giovane talento ha saputo tenere testa al campione serbo; più di recente ha deciso la gara contro i LA Lakers di LeBron James grazie a 23 punti e alcune giocate sontuose. Ed è solo all’inizio.
Wembanyama, la stima dei colleghi e il lavoro sul fisico
Wembanyama – che da bimbo iniziò giocando a calcio come portiere – è apprezzato davvero tutti, nell’universo cestistico statunitense. Stephen Curry lo descrive come “il giocatore che creeresti in un videogioco”, mentre il succitato (e da poco sconfitto) LeBron James lo aveva un “talento generazionale”.
A San Antonio, il lavoro sul suo fisico è evidente: le spalle e le braccia più robuste rispetto all’esordio in NBA testimoniano il suo impegno nel potenziare il corpo senza perdere l’agilità che lo rende unico. Il suo riscaldamento prepartita, che combina yoga e simulazioni fisiche, dimostra la sua dedizione nel perfezionare ogni aspetto del gioco, come i veri grandi campioni di tutti gli sport.
I giganti della NBA: i giocatori più alti della storia (prima di Wembanyama)
Ma, nonostante i 224 cm di altezza, Wembanyama è lontano dalla vetta dei cestisti più alti della storia della NBA: si piazza infatti al decimo posto, nella classifica che vi proponiamo di seguito.
1. Gheorghe Mureșan – 2,31 metri
Gheorghe Mureșan, centro rumeno, detiene il titolo di giocatore più alto della storia della NBA, condiviso con Manute Bol. Con i suoi 2,31 metri, ha giocato per i Washington Bullets e i New Jersey Nets dal 1993 al 2000. La sua statura imponente, unita a una tecnica raffinata, lo ha reso un punto di riferimento sotto canestro, nonostante una carriera spesso ostacolata da infortuni.
1. Manute Bol – 2,31 metri
Manute Bol, noto non solo per l’altezza di 2,31 metri ma anche per la sua straordinaria abilità nel bloccare i tiri, è stato uno dei difensori più temuti della lega. Ha vestito le maglie dei Washington Bullets, Golden State Warriors, Philadelphia 76ers e Miami Heat tra il 1985 e il 1994 (con una breve apparizione in Italia, con la canottiera della Libertas Forlì, nel 1996). Bol – scomparso prematuramente, nel 2010 – ha lasciato un segno indelebile nel gioco con la sua capacità di cambiare le dinamiche delle partite grazie alla sua presenza difensiva.
3. Tacko Fall – 2,29 metri
Più recente è la carriera di Tacko Fall, il gigante senegalese alto 2,29 metri. Ha giocato per i Boston Celtics e i Cleveland Cavaliers dal 2019 al 2022. Nonostante il poco tempo trascorso in NBA, Fall ha conquistato i tifosi con la sua altezza impressionante e il suo carisma fuori dal comune.
3. Yao Ming – 2,29 metri
Yao Ming, simbolo dei Houston Rockets dal 2002 al 2011, è stato molto più di un semplice gigante. Alto 2,29 metri, ha combinato abilità, visione di gioco e precisione, diventando uno dei giocatori più influenti della sua generazione. La sua carriera, benché limitata dagli infortuni, ha avuto un impatto globale, contribuendo a diffondere il basket in Cina e nel mondo.
3. Shawn Bradley – 2,29 metri
Shawn Bradley, noto per la sua presenza sotto canestro, ha giocato tra il 1993 e il 2005 con i Philadelphia 76ers, New Jersey Nets e Dallas Mavericks. Con i suoi 2,29 metri, è stato un solido difensore e un eccellente stoppatore, benché spesso sottovalutato per il suo stile di gioco meno appariscente.
6. Sim Bhullar – 2,26 metri
Sim Bhullar, primo giocatore di origine indiana a giocare in NBA, ha militato brevemente nei Sacramento Kings nel 2015. Con 2,26 metri di altezza, ha lasciato il segno come figura simbolica per l’inclusione e la diversità nel mondo del basket.
6. Slavko Vraneš – 2,26 metri
Il montenegrino Slavko Vraneš ha avuto una breve esperienza in NBA, giocando per i Portland Trail Blazers nel 2004. La sua altezza di 2,26 metri è stata sicuramente il suo tratto distintivo, sebbene la sua carriera si sia sviluppata maggiormente in Europa.
6. Pavel Podkolzin – 2,26 metri
Pavel Podkolzin, centro russo alto 2,26 metri, ha giocato per i Dallas Mavericks tra il 2004 e il 2006. La sua carriera NBA è stata breve, ma il suo talento è stato apprezzato soprattutto nei campionati europei.
6. Chuck Nevitt – 2,26 metri
Chuck Nevitt ha girato diverse squadre durante la sua carriera NBA, tra cui Houston Rockets, Los Angeles Lakers, Detroit Pistons, Chicago Bulls e San Antonio Spurs, tra il 1983 e il 1994. Con i suoi 2,26 metri, è stato una figura imponente anche se il suo contributo in campo è stato spesso limitato a pochi minuti di gioco.
10. Priest Lauderdale – 2,24 metri
Concludiamo con Priest Lauderdale, centro americano di 2,24 metri, che ha giocato per gli Atlanta Hawks e i Denver Nuggets tra il 1996 e il 1998. La sua altezza lo ha reso un giocatore interessante, ma la sua carriera NBA è stata piuttosto breve.