Mohammed Abu Fani è un centrocampista della nazionale di calcio israeliana, noto per la sua capacità di inserimento e il dinamismo in campo.
Nella partita di UEFA Nations League contro l’Italia, finita 4-1 per gli azzurri, Abu Fani ha segnato il gol della bandiera per Israele con un tiro dalla bandierina del calcio d’angolo. Il suo gol è stato inizialmente contestato dal portiere italiano Vicario, che si è lamentato di un presunto disturbo, ma il VAR ha confermato la validità della rete
Abu Fani ha iniziato la sua carriera nei settori giovanili dell’Hapoel Haifa e successivamente ha giocato nel Maccabi Haifa, dove ha attirato l’attenzione per la sua visione di gioco e il contributo offensivo, guadagnandosi un posto fisso nella nazionale israeliana. Il suo stile di gioco è dinamico, con una particolare attitudine alla fase di costruzione e un buon fiuto per gli spazi aperti, qualità che ha dimostrato anche nel suo contributo contro l’Italia.
Come è andata la partita?
La partita Italia-Israele, disputata il 14 ottobre 2024 a Udine, è terminata con una vittoria netta per gli azzurri, che si sono imposti con un punteggio di 4-1. Questo successo ha rafforzato la posizione dell’Italia nel gruppo A2 della UEFA Nations League, portandola in testa alla classifica con 10 punti.
L’Italia ha dominato la partita, con il primo gol segnato da Mateo Retegui su rigore quattro minuti prima della fine del primo tempo. Nel secondo tempo, il capitano Giovanni Di Lorenzo ha realizzato una doppietta, aumentando il vantaggio per gli azzurri. Al 72° minuto, Davide Frattesi ha siglato il terzo gol, consolidando il dominio italiano.
Nonostante la vittoria schiacciante, la partita non è stata priva di momenti complicati per l’Italia. Mohammed Abu Fani, centrocampista della nazionale israeliana, ha segnato l’unico gol per Israele al 65° minuto, direttamente da un calcio d’angolo. Il gol è stato oggetto di discussione, poiché il portiere italiano Vicario ha commesso un errore, lasciando passare il pallone senza riuscire a intercettarlo.
Israele, che fino a quel momento aveva giocato tutte le sue partite in campo neutro a causa della situazione di sicurezza nel paese, è rimasta all’ultimo posto del gruppo, senza punti, ma la squadra ha comunque dimostrato spirito di lotta, anche se surclassata da un’Italia in crescita sotto la guida di Luciano Spalletti.
L’atmosfera dello stadio è stata tesa a causa della sicurezza elevata, dovuta alle proteste legate alla situazione politica tra Israele e Palestina. Tuttavia, la partita si è svolta senza incidenti rilevanti, con il pubblico che ha applaudito sia l’inno nazionale italiano che quello israeliano.