Testosterone, cos’è l’ormone che ha portato alla squalifica di Pogba?

Paul Pogba è stato squalificato per livelli anomali di testosterone, ma cos’è questo ormone? Andiamo a scoprirlo.

Il testosterone è un ormone steroideo fondamentale per il corpo umano, principalmente prodotto nei testicoli negli uomini e in piccole quantità nelle ovaie nelle donne.

Svolge un ruolo chiave nello sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili e nella regolazione di funzioni fisiologiche come la massa muscolare, la densità ossea, la distribuzione del grasso e la produzione di globuli rossi.

Testosterone e doping

Il testosterone è considerato una sostanza dopante quando viene utilizzato in modo artificiale per migliorare le prestazioni atletiche. Questo può accadere quando gli atleti assumono forme sintetiche dell’ormone (come testosterone esogeno) per aumentare la forza muscolare, la resistenza o ridurre i tempi di recupero, il che offre un vantaggio competitivo illegale.

Le organizzazioni sportive regolano strettamente i livelli di testosterone attraverso test antidoping, proprio perché l’uso di steroidi anabolizzanti può alterare significativamente le prestazioni atletiche.

Come si scopre l’uso del testosterone nel doping

Durante i controlli antidoping, gli atleti vengono sottoposti a test che misurano i livelli di testosterone e altri ormoni correlati nel corpo. In particolare, si esamina il rapporto tra testosterone e epitestosterone, una forma inerte dell’ormone che dovrebbe essere presente in quantità simili nel corpo. Quando questo rapporto risulta alterato (di solito superiore a 4:1), viene considerato un indicatore di possibile abuso di testosterone esogeno o altri steroidi.

Nel caso di Paul Pogba, il calciatore della Juventus è risultato positivo a un test antidoping che ha rilevato livelli anomali di testosterone. Questo ha immediatamente sollevato dubbi sulla possibile assunzione di sostanze vietate. Anche se Pogba ha dichiarato di non aver intenzionalmente assunto sostanze dopanti, il caso è ancora sotto indagine.

Cosa succede dopo un test positivo al testosterone?

Quando un atleta risulta positivo al testosterone o a qualsiasi altra sostanza dopante, ci sono diverse fasi legali e procedurali:

  • Sospensione temporanea: Come accaduto a Pogba, l’atleta viene sospeso in via cautelativa fino alla risoluzione del caso.
  • Secondo test (campione B): L’atleta ha diritto a richiedere l’analisi di un secondo campione, chiamato “campione B”, per confermare o smentire i risultati del primo test.
  • Processo disciplinare: Se il secondo test conferma la positività, l’atleta può affrontare un processo disciplinare, con la possibilità di presentare prove a sua difesa, come errori di laboratorio o giustificazioni mediche.
  • Sanzioni: In caso di conferma, le sanzioni possono variare da una multa a una sospensione che, per casi di doping legati agli steroidi, può arrivare fino a quattro anni di inibizione dalle competizioni.

Implicazioni per la carriera

Pogba e il suo staff legale hanno collaborato per dimostrare che l’assunzione della sostanza non è stata intenzionale, riuscendo a ridurre la squalifica. Il calciatore potrà tornare in campo a marzo. Sebbene sia ancora di proprietà della Juventus è difficile pensare che continuerà in bianconero.

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