La Coppa UEFA è diventata ufficialmente Europa League a partire dalla stagione 2009-2010, in seguito a una profonda riforma organizzativa voluta dalla UEFA per modernizzare la competizione e aumentarne il prestigio.
Ecco una panoramica sulla storia della competizione e il passaggio alla sua attuale denominazione.
La Coppa UEFA nacque nel 1971, sostituendo la vecchia Coppa delle Fiere, una competizione non ufficiale che metteva in campo le squadre delle città ospitanti fiere internazionali. La nuova Coppa UEFA, invece, divenne un torneo ufficiale della UEFA e iniziò a raccogliere le migliori squadre europee non qualificate per la Coppa dei Campioni (oggi Champions League).
Il formato prevedeva un classico torneo a eliminazione diretta, con partite di andata e ritorno. Nel corso degli anni, la Coppa UEFA divenne una delle competizioni europee più ambite, grazie a un alto livello tecnico e alla partecipazione di squadre prestigiose come Juventus, Liverpool, Inter, Bayern Monaco, e Siviglia, solo per citarne alcune.
La trasformazione in Europa League
Nel 2009, la UEFA decise di rinnovare la competizione per renderla più attrattiva sia per i club partecipanti che per gli sponsor e i tifosi. La riforma non fu solo estetica, ma anche strutturale:
- Nuovo nome e brand: La Coppa UEFA fu ribattezzata “UEFA Europa League” per riflettere un’identità più moderna e internazionale.
- Introduzione della fase a gironi: Prima del 2009, la Coppa UEFA prevedeva esclusivamente turni a eliminazione diretta. Con la riforma, fu introdotta una fase a gironi, simile alla Champions League, con partite tra tutte le squadre di ciascun gruppo.
- Maggior numero di partecipanti: La competizione fu ampliata per accogliere un numero maggiore di squadre provenienti da tutte le nazioni affiliate alla UEFA.
- Visibilità e premi più alti: La UEFA investì maggiormente in termini di diritti televisivi e premi economici, garantendo ai club partecipanti una maggiore visibilità e guadagni significativi.
Dal 2009, l’Europa League ha mantenuto una struttura che prevede una fase preliminare, una fase a gironi e successivi turni a eliminazione diretta fino alla finale, che si disputa in una sede neutrale scelta dalla UEFA. A partire dalla stagione 2014-2015, la competizione ha acquisito ulteriore prestigio grazie all’introduzione di un posto garantito in Champions League per la squadra vincitrice.
Con il rebranding, l’Europa League ha continuato a crescere in popolarità, diventando un obiettivo importante per squadre di alto livello e una chance per club emergenti di competere su scala internazionale. Squadre come il Siviglia, con ben 7 trionfi, hanno fatto la storia della competizione, rendendola una vetrina fondamentale del calcio europeo.
La trasformazione da Coppa UEFA a Europa League non è stata solo un cambio di nome, ma una vera rivoluzione per una competizione che continua a entusiasmare i tifosi di tutto il mondo.